"Sentire l’inglese”: ascoltare, giocare e aprirsi alla lingua al nido

Nov 10, 2025Di Francesca Ferrazzi
Francesca Ferrazzi

Nel contesto educativo del nido e della scuola dell’infanzia, nasce un’importante opportunità: il progetto “Sentire l’inglese”. Frutto di una collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e l’Università di Bologna, questo percorso si pone l’obiettivo di introdurre le sonorità dell’inglese (e, più in generale, di altre lingue) nella quotidianità dei bambini della fascia 0-3-6 anni. 

Con “sentire” non intendiamo solo “imparare a parlare inglese”, ma piuttosto vivere la lingua come suono amico, come ciclo del quotidiano, come esperienza relazionale. Al QuokkaNido crediamo che questa idea dialoghi perfettamente con il nostro approccio educativo.

Ragazzo che impara a leggere. Schede flash phonics.

 
Quali sono gli obiettivi del progetto?

  • Far sì che i bambini entrino in contatto con l’inglese attraverso l’ascolto delle sue sonorità, in modo continuativo e quotidiano.
  • Sviluppare nella fascia 0-6 anni una sensibilità verso le lingue – non per forza in termini di “parlare subito”, ma di riconoscere suoni, ritmi e gesti legati alla lingua straniera.
  • Coinvolgere educatrici, insegnanti e famiglie in una formazione specifica, così che anche chi non ha inglese come lingua madre possa introdurla in modo naturale e qualificato.
  • Inserire l’inglese (o altre lingue madri dei bambini) nei momenti reali della vita al nido: routine, gioco, ascolto, lettura illustrata. Unibo
     

    In cosa consiste concretamente “Sentire l’inglese”

    Ecco alcune caratteristiche pratiche del progetto, che possono essere integrate anche nella nostra offerta educativa:

Ogni sezione educativa riceve supporti (libri illustrati, materiali audio-sonori) e indicazioni chiare per l’introduzione di piccole unità linguistiche: ad esempio un albo illustrato con 7 parole in inglese, con proposte per lettura dialogica, gesti, suono, ripetizione. 
L’introduzione dell’inglese non avviene separatamente come “lezione”, ma è inserita in momenti quotidiani: momenti di gioco, routine, spazi di ascolto, gesti e interazione con l’adulto. 
La ripetizione quotidiana è centrale: pochi minuti al giorno, ma regolari, permettono che la lingua straniera diventi una presenza familiare per il bambino.
Il progetto ha coinvolto centinaia di servizi educativi nella regione Emilia-Romagna, estendendosi rapidamente dal nido alla scuola dell’infanzia. 
 


Perché abbiamo aderito al progetto: 

Nel nostro contesto di nido, l’adozione di una modalità “sentire l’inglese” offre benefici concreti:

  • I bambini sviluppano competenza fonologica in modo spontaneo, restando aperti all’apprendimento linguistico successivo.
  • Si crea un clima educativo bilingue-amichevole, dove l’inglese è percepito come parte della vita, non solo come materia da studiare.
  • Le famiglie possono partecipare attivamente: piccoli momenti a casa possono rispecchiare le attività vissute al nido, generando continuità educativa.
  • L’approccio valorizza la diversità linguistica: altre lingue materne dei bambini possono essere integrate come preziose risorse relazionali e sonore.
     

Coinvolgimento di educatrici e famiglie

Essenziale è il ruolo dell’adulto nel percorso: l’educatrice, l’insegnante, il genitore diventano ponte tra suono e significato. I bambini seguono lo sguardo, il gesto, l’intonazione. L’interazione affettiva è il contesto ideale per l’introduzione linguistica. 
Le famiglie possono essere coinvolte in piccoli momenti di ascolto, lettura, gioco in inglese a casa, valorizzando così la continuità educativa tra nido e famiglia.

 
“Sentire l’inglese” significa offrire ai bambini un primo incontro con la lingua straniera fatto di suoni, relazioni, routine, gioco. Non è un corso intenso e precoce: è un percorso dolce, che pone le basi per un futuro linguistico sereno.
In un mondo sempre più globale, dare al bambino la possibilità di “sentire” l’inglese – e magari altre lingue – è un investimento affettivo e culturale.

👉 Se vuoi approfondire come viviamo questo progetto da QuokkaNido, contattaci o vieni a trovarci: siamo felici di raccontarti come funziona “Sentire l’inglese” nel nostro contesto educativo.